Si può essere tristi a Natale? 3/4
(Natale di Ungaretti, 1916)
Natale, le feste, stare insieme, scambiarsi i doni, sono tutte occasioni, nell’immaginario comune, contornate da un alone di magia, che rievoca pensieri positivi, di gioia, unione, affetto.
Molte persone tuttavia faticano a sentirsi felici…fermiamoci a pensare: a quanti di noi è capitato di essere più nervoso, o triste? o di assistere proprio il giorno di Natale a un litigio in famiglia senza una causa chiara?
Ognuno di noi è diverso e ognuno di noi può provare emozioni e sensazioni differenti, rientra nell’assoluta normalità.
Tuttavia, in particolari situazioni, come le feste, potremmo provare: agitazione, ansia, mal di testa, problemi del sonno, variazioni del peso, senso di colpa, difficoltà a divertirsi, irritabilità, litigiosità, labilità emotiva, senso di fastidio, svogliatezza, pessimismo, senso di vuoto, timore e sfiducia verso il futuro.
Di fronte a cotanti pensieri, può capitare di sentirsene sopraffatti, soprattutto dopo un periodo di forte pressione, fermiamo la nostra routine quotidiana per le feste, occasione per rilassarsi e recuperare, ma anche occasione per far riaffiorare problemi e difficoltà finora apparentemente gestiti o ignorati.
Se provate delle emozioni che pensate inadeguate perché negative, perdonatevi, perché è un’esperienza per voi legittima. Parlatene, perché condividendo vi libererete di un fardello, sarete più facilmente compresi e correrete minor rischio di essere attaccati. Concedetevi di poter dire di no a richieste eccessive e di prendervi del tempo per voi.